Trapianto di cornea lamellare profondo

Si riferisce a trapianto di cornea in cui la parte esterna / anteriore della cornea è sostituita e quando la parte posteriore della cornea, l’ "endotelio" è sano. Infatti la malattia è confinata agli strati anteriori della cornea ed è di solito eseguito nel cheratocono.

I vantaggi rispetto trapianto tutto spessore sono che c'è un minor rischio di rigetto del trapianto e una maggiore sopravvivenza del lembo trapiantato e la parete dell'occhio rimane più rigida. Il processo di recupero è simile a quello della cheratoplastica penetrante, ma i punti di sutura possono essere tolti prima e, quindi, il recupero della visione può essere più veloce. L'intervento è eseguito in anestesia generale o locale e dura circa un'ora. Un bottone centrale di 8 millimetri della cornea del paziente viene rimosso e un lembo di dimensioni simili della cornea del donatore è suturato con piccoli punti. Questi non possono essere “sentiti” nè visti. I pazienti possono tornare a casa dopo l'operazione il giorno stesso, salvo specifiche indicazioni.

Generalmente, il follow-up dopo l'intervento si svolge dal giorno dopo il trapianto, e dopo una, due quattro settimane e successivamente dopo  3,6 e 12 mesi. In genere consigliamo di prendere due settimane di assenza dal lavoro. Dopo l’intervento sono necessari colliri di antinfiammatorio di tipo steroideo per almeno 6 mesi e in alcuni casi per più tempo. I punti sono di solito rimossi dopo 8 mesi dall’intervento chirurgico. La visione è variabile durante questo periodo e solo dopo che i punti sono stati tutti rimossi è possibile valutare il risultato finale. In alcuni casi ai pazienti sono prescritti occhiali o lenti a contatto oppure sottoporsi ad ulteriori procedure, compresa una chirurgia laser  e un’impianto di lente a contatto nell’occhio per migliorare ulteriormente il risultato finale.